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Verrà inaugurato il prossimo 5 dicembre, in un edificio confiscato alla ‘ndrangheta, il Museo civico archeologico di Cirò (Kr). La struttura, che si propone di fare rivivere il mito e la storia di uno dei luoghi principali della Magna Grecia, è stata realizzata con i fondi comunitari del Programma operativo nazionale per la sicurezza nel Mezzogiorno e sarà inaugurata alla presenza dei sottosegretari dell’Interno, Nitto Francesco Palma (nella foto), e ai Beni culturali, Francesco Maria Giro; del Commissario straordinario per la gestione dei beni confiscati, Antonio Maruccia; dell’arcivescovo di Crotone-Santa Severina, mons. Domenico Graziani; del prefetto di Crotone, Luigi Varatta, e del sindaco di Cirò, Mario Caruso.
Il progetto per la realizzazione del Museo, concepito secondo moderni principi allestitivi, è dedicato a Filottete, mitico fondatore della città, e si propone come centro promotore di attività mirate alla valorizzazione delle risorse locali. A chiusura della manifestazione, nella Chiesa Madre Santa Maria de Plateis, si terrà un concerto dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza, diretta dal maestro Donato Sivo.
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