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Nella sala azzurra della Provincia di Crotone, è stato siglato il protocollo d’intesa finalizzato alla concertazione del progetto integrato per le aree rurali denominato «Contesti Rurali Krotonesi», che la Provincia di Crotone si accinge a presentare alla Regione Calabria – Dipartimento Agricoltura.
Il progetto si sostanzia in un insieme coordinato di interventi finalizzati a migliorare le infrastrutture e i servizi di supporto alle aziende agricole e alle popolazioni rurali del territorio provinciale. Il quadro degli interventi prevede la realizzazione di n° 42 strade interpoderali, 8 interventi su acquedotti rurali, 4 interventi di elettrificazione rurale, 5 interventi di conservazione e valorizzazione del paesaggio rurale e forestale, 11 interventi per l’avvio di servizi sociali, culturali, telematici, per un totale di 70 interventi che interessano l’intero territorio provinciale. La richiesta di finanziamento, di euro 21.439.320, viene presentata sul primo bando di attivazione dei progetti integrati per le aree rurali, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 (BURC del 1.09.2008, supplemento speciale n° 1): entro il 30.11.2008 verrà completata la procedura di invio telematico, cui seguirà l’invio della documentazione cartacea, entro il 15 dicembre. Il progetto è stato definito attraverso un’attività di collegamento della progettualità dei diversi enti a vario titolo interessati allo sviluppo rurale: Comuni, Comunità Montane, Consorzi di bonifica raggruppati, Copross, ccordinati dal Settore Programmazione e dal Servizio Agricoltura della Provincia di Crotone. Inoltre, il processo progettuale è stato valicato dall’adesione partenariale della Camera di Commercio, delle organizzazioni agricole CIA, Copagri, Coldiretti, Confagricoltura, del Gruppo di azione locale «Kroton» e delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. In caso di approvazione da parte della Regione Calabria, la Provincia di Crotone, in qualità di beneficiario del PIAR e i diversi soggetti saranno interessati da un impegnativo percorso di realizzazione, che sarà facilitato dallo strumento della Stazione Unica Appaltante, per le procedure di evidenza pubblica connesse alla operazioni infrastrutturali e alle forniture di beni e servizi.

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