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Un uomo di San Giorgio Morgeto, da tempo residente in provincia di Torino dove gestisce una rivendita di tabacchi, è stato arrestato dai carabinieri per il possesso di un fucile mitragliatore kalashnikov. Si tratta di Domenico Orlando, 50 anni, ammanettato nel territorio del comune di Rosarno. L’arresto è avvenuto a conclusione di un movimentato episodio, iniziato quando l’uomo, che si trovava alla guida di una Fiat Panda, non si è fermato ad un posto di controllo dei carabinieri. Orlando dopo una fuga in macchina in direzione della strada di grande comunicazione Rosarno – Gioiosa Ionica ha abbandonato l”utilitaria tentando di dileguarsi a piedi. Ma è stato bloccato dopo una corsa di un paio di centinaia di metri. Dal successivo controllo, nel bagagliaio della Panda è stata trovata l’arma, una calibro 7,62 di fabbricazione russa, completa di caricatore. Il mitragliatore è stato sequestrato e nelle prossime ore, da parte del Ris, sarà sottoposto a comparazioni balistiche per accertare se lo stesso sia stato usato in episodi criminosi registrati negli ultimi tempi nella Piana di Gioia Tauro. Con un’arma analoga il 15 luglio di quest’anno, a Rosarno, è stato ucciso un uomo, Palmiro Macrì. All’arresto i carabinieri – che alle 11 di oggi presso la compagnia di Gioia Tauro terranno una conferenza stampa – danno grande importanza, anche perchè ritengono che tra le frequentazioni dell’uomo vi sarebbero quelle con pregiudicati della zona.
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