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Fragile, inconsistente e deconcentrata. La Reggina al San Paolo ha proprio deluso. Anche se la sconfitta era prevedibile, infatti, non si aspettava un risultato così negativo con una prestazione da dimenticare. La squadra calabrese è scesa in campo senza carattere e in poco più di un quarto d’ora si è ritrovata sotto di due gol, spacciata e priva di qualsiasi forza offensiva. Corradi isolato tra i difensori partenopei, non ha trovato la minima intesa Vigiani mentre le fasce hanno girato praticamente a vuoto. I tre difensori centrali che mister Orlandi aveva inserito per cercare di arginare lo strapotere del Napoli non hanno confermato i buoni auspici. Per Barreto, Carmona e Tognozzi solo un ruolo da comparse. E in tutto questo spuntano le tre “sberle” di German Gustavo Denis che regala alla sua squadra i tre punti e la vetta della classifica condivisa con l’Udinese. Per la Reggina, intanto, è tempo di riflessioni anche sul pessimo approccio alla gara.
Antonella Caruso
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