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Un’organizzazione specializzata nel traffico di auto di prestigio, per lo più Suv, trasferite illegalmente dall’Italia in Russia, è stata scoperta dalla polizia stradale di Firenze. Quattordici le persone arrestate in esecuzione di misure cautelari disposte dal gip di Pistoia: la base operativa del gruppo sarebbe stata individuata in un hotel di Montecatini Terme dove venivano tra l’altro alloggiati i ricettatori stranieri dei veicoli. Tra gli arrestati c’è anche un uomo di Vibo Valentia, anche se la maggior parte degli arresti è avvenuta in Toscana. Tra i destinatari delle misure anche una polacca, compagna di uno dei partecipanti all’organizzazione. Altre 38 persone sono state denunciate. Due i ricercati. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal pm pistoiese Luigi Boccia, le auto destinate al mercato russo in Italia venivano acquistate con contratti di leasing o prese a noleggio. I veicoli venivano poi trasferiti all’estero. Una volta giunti a destinazione, il locatario dei contratti di leasing o noleggio presentava denuncia di furto in Italia. Le indagini, condotte anche in Lituania, Bielorussia e Ucraina, finora hanno portato, è stato spiegato, ad individuare 41 auto, tra Audi, Bmw, Mercedes, Volkswagen e Porsche, trasferite illegalmente all’estero. Tra queste due sono state rintracciate in Siberia.

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