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Une lettera con minacce di morte al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, e all’assessore alla Sanità, Vincenzo Spaziante, è stata fatta recapitare alla sede Rai per la Calabria, a Cosenza. La lettera è firmata da un sedicente «Tribunale popolare di Calabria» e in un passaggio si afferma che Loiero e Spaziante “dovranno fare la fine dei nostri malati» e pertanto sono stati «condannati a morte». Cresce sempre più l’allarme.
Il presidente della regione Calabria, Agazio Loiero, già in passato aveva ricevuto minacce di morte. L’ultima risale all’agosto scorso quando due buste contenenti una cartuccia di fucile e minacce di morte sono state intercettate al centro smistamento delle poste di Lamezia Terme. Le buste erano indirizzate alla presidenza della Giunta regionale, a Palazzo Alemanni, ed all’abitazione catanzarese di Loiero. In quella occasione ignoti avevano fatto riferimento a Francesco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale ucciso a Locri il 16 ottobre 2005, e la minaccia «farai la stessa fine». Le prime minacce risalgono al luglio del 2005, pochi mesi dopo la sua elezione. Nello stesso giorno a Loiero furono recapitate, nelle case al mare, in città e in campagna, tre buste contenenti un proiettile, il disegno di una bara e la scritta «Loiero morirai». Da quel momento il Presidente della Regione ha avuto la scorta. Successivamente Loiero ha ricevuto altre minacce, alcune giunte per lettera ed altre per telefono. Nei mesi scorsi a Loiero è stata ridotta la scorta nell’ambito della verifica periodica delle misure di tutela.

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