1 minuto per la lettura
E’ Cosenza la provincia più ricca della Calabria, seguita da Reggio e Catanzaro. È quanto è emerso da una ricerca sul mercato dei «super ricchi» presentata a Milano nel corso della quarta edizione del Forum internazionale del private banking promosso da Aipb, l’Associazione italiana private banking.
La Calabria, secondo lo studio, «raccoglie quest’anno un totale di 14,8 miliardi di euro di capitali Private che a livello nazionale corrispondono al 2% della ricchezza». Nel dettaglio, « è Cosenza la provincia più ricca con 5,3 miliardi, che equivalgono al 36% della Puglia, seguita da Reggio Calabria e Catanzaro, rispettivamente con 4 e 3 miliardi di euro. Crotone e Vibo Valentia raccolgono invece 1,3 e 1,1 miliardi di capitali».
Il mercato complessivo dei «super ricchi» italiani, prosegue la nota, è stimato nel 2008 in 779 miliardi di Euro (-6% rispetto agli 829 miliardi di euro nel 2007) e riguarda 594 mila famiglie (-15% rispetto alle 694 mila famiglie del 2007). «Per la prima volta dall’avvio dell’indagine di Aipb – è scritto nel comunicato – il mercato complessivo dei ‘super ricchì italiani è in diminuzione rispetto all’anno precedente a causa della turbolenza in atto sui mercati. I risultati mettono in evidenza una rinnovata esigenza di tutela del patrimonio e di ‘semplicita» degli strumenti in cui investire.
«Nei portafogli private – è scritto nella nota – aumenta la quota di prodotti sicuri: 49% titoli obbligazionari (37% nel 2007); 8% quote di fondi comuni (19% nel 2007); 8% azioni quotate (11% nel 2007); 14% gestioni patrimoniali (17% nel 2007); 6% prodotti assicurativi (5% nel 2007); 16% depositi (10% nel 2007). La Lombardia, con il 24,6% della ricchezza, si conferma anche nel 2008 la regione in cui si riscontra la maggior concentrazione di ricchezza, seppur con una lieve flessione rispetto al 2007 (25,1%). Tutte le altre regioni seguono a lunga distanza: 10,7% Lazio; 9,5% Emilia Romagna; 8,3% Piemonte; 8,1% Veneto; 6,7% Toscana; 5,7% Campania; 4,7% Sicilia; 4,1% Puglia; 2,7% Marche; 2,8% Friuli-Venezia-Giulia; 2,6% Liguria; 1,9% Calabria; 1,8% Sardegna; 1,7% Abruzzo; 1,3% Umbria; 0,6% Basilicata; Molise 0,3%; 0,2% Valle D’Aosta».
Le province in cui si riscontra la maggiore concentrazione di ricchezza sono quelle di Milano, Roma e Torino.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA