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Un ritrovamento eccezionale sul tratto costiero di Nocera Terinese (CZ) ad opera di alcune guardie dell’Anpana di Lamezia Terme: un magnifico esemplare di Aquila Anatraia Minore, nota agli studiosi come Aquila pomarina, giaceva immobile in un canneto in evidente stato di shock. L’esemplare – si apprende da un comunicato del Wwf – presentava alle zampe degli anelli, utilizzati da un istituto di ricerca tedesco e, sul dorso, un trasmettitore satellitare provvisto di antenna e di un piccolo pannello solare. Le Guardie Ecozoofile hanno subito provveduto a consegnare il raro esemplare al personale veterinario del centro recupero animali selvatici di Catanzaro. La diagnosi dei veterinari di Catanzaro ha confermato le gravi condizioni di debilitazione e di shock del maestoso rapace e hanno provveduto a rimuovere il trasmettitore satellitare, d’accordo con l’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica di Ozzano Emilia, dove confluiscono tutti i dati sugli uccelli inanellati rinvenuti sul territorio nazionale. Per il WWF si tratta di un evento molto raro, considerato che esistono solo una sessantina di segnalazioni della specie in Italia, dove si rilevano spostamenti migratori scarsi tra agosto e novembre e tra fine febbraio e marzo. L’Aquila anatraia minore nidifica infatti nell’Europa Orientale con un totale di circa 10.000 coppie e va a svernare in Africa Orientale, dopo una migrazione che si concentra soprattutto sul Bosforo.

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