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Venticinque magliette bianche con la scritta “Insieme per Stafano Borgonovo”; è stato questo il prologo della gara tra il Crotone e il Potenza, alla quale ha preso parte con un’apposita t-shirt di solidarietà anche la terna arbitrale. L’iniziativa, voluta fortemente dal presidente Salvatore Gualtieri, è stata messa in campo alla luce della malattia che sta consumando l’ex attaccante di Milan e Fiorentina. Un euro per ogni biglietto venduto è stato devoluto alla fondazione che porta il nome del giocatore anche se allo stadio, gli spettatori non erano molti. Nessun’altra iniziativa, oltre a Firenze, legata alla malattia di Borgonovo, che di norma colpisce 5 soggetti ogni 100 mila persone e che ha già colpito 7 calciatori su 10 mila.
La partita – Per quanto concerne la gara del Crotone contro il Potenza, il risultato finale chiude la gara positivamente per la squadra calabrese, che vince per uno a zero, grazie al gol di Basso al 50′ del secondo tempo.
Il Crotone ha messo in campo tutte le possibili qualità di una squadra, ossia cervello, cuore e carattere. Gautieri ha schierato un Potenza, sul nuovo manto erboso dello Scida, con precisi compiti: poche barricate e il gioco incentrato pallone su pallone. Nel Potenza però, restano fuori dalla formazione annunciata Volpe e l’ex Morfù, e al loro posto scendono in campo Sabatini e Masini. Il Crotone dal canto suo, reduce dalla brutta sconfitta di Stabia, ha confermato la legge dello Scida, ma deve rinunciare all’ultimo minuto a Maietta con Vicedomini out di lungo corso.
L’inizio è interessante anche perchè il Potenza lascia giocare il Crotone ma non disdegna di puntare in contropiede. Il 4-4-2 di Gautieri però, inizia a sfaldarsi fin da subito, in quanto sulle fasce Morleo e Galeoto spingono assieme a Basso e Triarico. Nel corso della gara, il Potenza non si vede e si limita solo a contenere i crotonesi. Al secondo tempo la partita si fa più cattiva, e i lucani, cominciano a sfruttare ogni espediente per guadagnare tempo: giocatori a terra al minimo contatto, al punto che Morleo non butta fuori la palla e innesca una rissa. Interviene così l’arbitro che espelle Russo e Di Bella. Il Crotone nonostante tutto, al 50 arriva al gol eseguito da Basso, e così si porta a casa la vittoria.
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