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Pub, discobar, club, circoli privati e discoteche, insomma “tutti i locali in cui si svolgono con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente all’attività di somministrazione di bevande alcoliche” hanno l’obbligo dal 24 settembre scorso, di affiggere la tabella per il calcolo del tasso alcolemico. Esclusi dal provvedimento pizzerie, ristoranti e bar. L’intento è di ridurre il numero degli incidenti stradali causati dalla guida in stato d’ebbrezza. Ma le nuove norme non stanno sucitando entusiasmo. Al contrario le perplessità sono tante soprattutto da parte dei gestori dei locali che ancora non hanno ben compreso il senso delle tabelle e gli atteggiamenti da tenere in relazione alla stessa. “Una prevenzione di questo tipo – dicono congiuntamente – non è efficace anche perchè chi vuol bere lo fa comunque. Sarebbero necessari, invece, più controlli per le strade e alle uscite dei locali. Gli incidenti, inoltre, non sono solo dovuti all’alcol, ma anche alla mancanza di strutture stradali adeguate e sicure”.

Per informazioni sulle tabelle antialcol visita il sito del Ministero della Salute

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