X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Fragile Reggina contro un Palermo privo di idee anche se forte negli uomini e deciso nell’azione, che è riuscito a spuntarla. La squadra di Orlandi è apparsa invece sfilacciata, senza aggressività nell’affondare i colpi, e con una minore attenzione difensiva. Tatticamente la gara, ha presentato due squadre diverse nell’atteggiamento, con la Reggina che schiera un folto centrocampo per frenare fuori dall’area di rigore la manovra del Palermo, ben coperto in difesa ma anche offensivo, con un fantasista dietro i due attaccanti. Proprio nella zona centrale, la Reggina vuole vincere la sua sfida per tentare di mandare in gol gli uomini più avanzati e cercando di isolare l’attacco rosanero. L’idea è anche buona, ma la squadra di Orlandi è stata brava a concretizzare solo la prima idea senza andare mai al tiro.

L’approccio migliore inizialmente è stato quello della Reggina, che per tutto il primo tempo ha preso le misure dal Palermo concedendogli pochi spazi, e controllando bene la gara. Il Palermo non era invulnerabile finchè non è andato a segno al sesto minuto della ripresa con Miccoli.

Cronaca della partita:
Quindici minuti senza un tiro in porta, e quando all’11’ Corradi si è visto spivere tra i piedi un pallone invitante per la conclusione al volo, Brienza si è inserito ostacolandolo involontariamente. Il Palermo costruisce la sua prima palla al sedicesimo creando un serio pericolo per la squadra amaranto con l’azione di Migliaccio e Miccoli. La partita si svolge nella maggior parte del tempo, a centrocampo e per i due attacchi sembra essere difficile trovare la via del gol.

Nella ripresa il Palermo sembra più incisivo, e al sesto minuto passa in vantaggio con Miccoli, servito da Cavani. La risposta della Reggina è un tiro di Barillà subentrato ad Hallfredsson, fuori misura e il primo tiro in porta degli amaranto, giunge al 24″, su punizione di Carmona, leggermente deviata.

Il gol del Palermo è scaturito dalla leggerezza difensiva della Reggina, e dunque per la squadra dello stretto, è la quarta sconfitta in cinque gare e di conseguenza di vocifera il possibile cambio di panchina, e c’è chi addirittura ipotizza l’arrivo di Novellino. Di certo uno scossone è necessario ma anche la squadra deve decisamente cambiare marcia.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE