1 minuto per la lettura
Vince il Milan, ma gli applausi sono tutti per la Reggina, che ha tentato in tutti i modi di fermare i rossoneri, anche se gli assalti alla porta di Abbiati, non sono andati sempre a buon fine. Ha prevalso la maggiore esperienza del Milan che ha sfruttato le ingenuità della Reggina.
Il gol di Borriello è maturato da una palla inattiva, ancora una volta con l’attaccante lasciato libero di colpire di testa in area di porta. Poco attenta la squadra di Orlandi anche sul secondo gol dei rossoneri. La Reggina è apparsa ancora sbilanciata in attacco e dunque è rimasta vittima dei propri errori, anche se è risultata buona la prova dei centrocampisti, Carmona e Barreto. La compagine amaranto comunque, sembra essere vicina al suo rendimento migliore e si consola pensando che le partite più abbordabili stanno per arrivare.
Sul piano tattico le duq squadre, si sono equivalse solo in difesa, con quattro uomini in linea, anche se il Milan ha cercato di coprire meglio il campo. Per quanto riguarda i due gol, bello il primo del Milan: la perfetta punizione di Seedorf ha trovato Borriello pronto all’appuntamento per la deviazione all’incrocio; altrettanto bello il gol della Reggina, con Corradi che ha portato la squadra ad un momentaneo pareggio, stravolto poi dall’azione di Kakà, che sceso sul fondo ha servito il tiro dell’attaccante Pato.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA