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Come nei film anche a Crotone c’era la parola d’ordine per entrare in un modo di “lucciole” e bagordi. “Dopo la pizza cè la pizzeria”, queste le parole del gestore del ristorante “La parolaccia” Osvaldo Federico, 65 anni, che lasciavano presagire incontri galeotti e a luci rosse proprio nel locale. La trattoria, infatti, offriva degli extra davvero speciali, ovvero la possibilità con ragazze dell’Est. Si trattava di giovani avvenenti prevalentemente rumene. Ma Federico non immaginava di avere di fronte un Carabiniere in borghese che si fingeva cliente. E l’appuntato ieri ha testimoniato nel corso del processo a carico del crotonese e della sua compagna rumena, accusati di aver sfruttato giovani straniere che si prostituivano con i clienti. L’operazione è stata confezionata nel gennaio del 2006 e portò, come detto, all’arresto della coppia. Il blitz dell’Arma portò al sequestro del locale che peraltro era senza concessione e licenza
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