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La Lega Navale Italia, guidata da Paolo Sorrenti, è attenta alle vicende relative allo sviluppo, e in questi ultimi tempi ha posto l’attenzione sul porto di Vibo Marina. Sorrenti ha lanciato infatti un nuovo monito alle istituzioni locali, affinchè si attivino immediatamente ad impiegare i fondi provenienti dal Por 2007-2013, per il riordino, la rifunzionalizzazione e la riqualificazione urbana della città portuale.
Una necessità urgente che secondo lo stesso Sorrenti, potrà far decollare lo scalo marittimo. In questo riquadro di sviluppo, la delocalizzazione dei depositi costieri in zona periferica del territorio comunale, o possibilmente a ridosso dell’autostrada A3, nei pressi dello svincolo delle Serre, risulterebbe per la Lega Navale, un’ipotesi da decidere in fretta.
Per il presidente della Lni, l’opera si potrebbe realizzare solo se si concentreranno tutte le attività cantieristiche e commerciali, in un sito idoneo e prossimo alla struttura portuale , magari utilizzando quei terreni che oggi accolgono già depositi costieri. Il presidente della Lega navale vibonese, ha invece lanciato altre idee in proposito: < Occorre dire tutti no, ai progetti faraonici e fantasiosi, e necessita destinare le risorse prioritariamente alle infrastrutture e alla costruzione di condizioni utili per creare e favorire imprese gestite da giovani, i quali saranno messi in grado di imparare questo mestiere di imprenditore serio, onesto e preparato, affiancati da professionali tutoraggi >.
Il presidente della Lni, punta il dito contro le frequenti esternazioni di parte, e rifacendosi a “Vibo Futura 2015”, la cui discussione avrà inizio domani, si è augurato che il redigendo piano strategico comunale, possa fornire risposte più chiare e significative.

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