La sala del 501 hotel gremita di gente in occasione dell'assemblea
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Il Consorzio unico celebra il suo primo anno dopo la riforma voluta dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Il commissario Giovinazzo parla in una sala del 501 Hotel gremita in ogni ordine di posto
VIBO VALENTIA – «La decisione di riduzione a un solo Consorzio in Calabria è stata quella giusta, non solo perché diversamente sarebbe stata una riformetta, soprattutto perché oggi, a più di un anno di distanza, abbiamo avuto l’occasione di crescere insieme, rispetto a quando i Consorzi di bonifica erano delle entità autonome, spesso in conflitto e in contrapposizione tra di loro».
In questo modo si è espresso l’assessore regionale all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, Gianluca Gallo alla presentazione del primo “Report attività svolta e programmazione futura” del Consorzio di bonifica unico della Calabria che si svolto ieri, 17 dicembre, nella strapiena sala congressi del 501 Hotel di Vibo Valentia. La riforma, approvata con Legge regionale del 10 agosto 2023, ha messo in liquidazione gli 11 Consorzi di bonifica già esistenti alla data di entrata in vigore della legge, istituendo un unico ente articolato in 11 comprensori.
GIOVINAZZO: “CONSORZIO UNICO INTUIZIONE DEL PRESIDENTE OCCHIUTO”
Il commissario straordinario dell´ente, Giacomo Giovinazzo, presentando il report ha evidenziato che l´istituzione del Consorzio è stata «una intuizione del presidente Occhiuto, per rendere unitaria l’operazione sulla bonifica e sull’irrigazione, in un momento particolare in cui il modello dell’acqua sta cambiando. L’acqua non è più infinita – ha spiegato -, ma è un bene da custodire. E, soprattutto, diventa un fattore di competizione produttiva. La capacità di conservare l’acqua, di utilizzarla in modalità corretta e di toglierla quando avanza, il dissesto idrogeologico sono i motivi per cui il Consorzio è stato creato». Il commissario straordinario, nel sostenere che «il Consorzio è al servizio degli agricoltori e del territorio», ha rivendicato i risultati raggiunti: «aumento delle risorse, sblocco di alcuni lavori e, soprattutto, stipendi garantiti a tutti i lavoratori. Abbiamo iniziato a dare risposte – ha ribadito – e abbiamo affrontato una stagione irrigua tra le più complicate degli ultimi venti anni».
All´incontro organizzato dal Consorzio unico sono anche intervenuti altri esponenti della Regione Calabria: il presidente del Consiglio, Filippo Mancuso, il vicepresidente della Regione, Filippo Pietropaolo, l’assessore Economia e Finanze, Marcello Minenna, e l’assessore allo Sviluppo economico, Rosario Varì. Erano altresì presenti i consiglieri regionali, Michele Comito, Raffaele Mammoliti e Francesco Afflitto, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni di categoria, dirigenti e dipendenti del Consorzio.
PIETROPAOLO: “RIFORMA IMPORTANTISSIMA”
Filippo Pietropaolo, portando i saluti di Roberto Occhiuto, che «sta bene e migliora, giorno dopo giorno», la sua condizione sanitaria, ha affermato che il presidente della Regione «ha dimostrato determinazione nel portare avanti questa importantissima riforma che ha necessariamente dovuto fare i conti con tutti i dipendenti dei consorzi di bonifica che hanno preso in mano il progetto, accogliendolo e portandolo avanti con la massima convinzione possibile, insieme al commissario Giovinazzo, persona molto competente e determinata. Sono stati raggiunti risultati positivi in efficienza ed efficacia per niente scontati, soprattutto per come si veniva fuori dagli undici consorzi precedenti».
MANCUSO E VARì: “PIENA CONDIVISIONE CON CHI OPERA NEL CONSORZIO UNICO”
Filippo Mancuso ha evidenziato come «la grande sintonia e collaborazione tra Giunta e Consiglio ha creato un clima favorevole a una riforma, fortemente voluta da Occhiuto, che va ad incidere positivamente sull’agricoltura: il patrimonio più importante della nostra Regione». Di duplice sfida ha parlato l´assessore Minenna, perché si tratta di «identificare i possibili campi di azione: quello finanziario con rendiconti in più anni e dal punto di vista della gestione caratteristica ed extracaratteristica. Ho trovato un terreno favorevolissimo – ha proseguito – e se seguiamo le linee amministrative e finanziarie indicate dal commissario, possiamo rispettare e superare gli obiettivi che ci siamo prefissati». Anche per l’assessore Varì è importante «lavorare insieme, affinché le riforme raggiungano gli obiettivi. Da questa riforma, il governo regionale si aspetta di migliorare l’opera fin qui fatta, e per rendere ciò possibile si richiede la piena condivisione di chi all’interno opera ed ha operato per anni».
GIOVINAZZO ILLUSTRA IL PIANO INDUSTRIALE
Del futuro del Consorzio unico di bonifica della Calabria ha poi parlato ancora Giovinazzo, illustrando il piano di programmazione economica 2025/2029, del quale «il piano industriale fa mantenere in piedi il sistema: l’irriguo e i tributi». Nell’ambito del piano industriale, il commissario ha spiegato che «le attività extraistituzionali garantiranno, attraverso processi di formazione e riqualificazione, di mantenere l’attuale livello occupazionale, addirittura potenziandone la dotazione, e nel contempo consentiranno di implementare le entrate da reinvestire in servizi al territorio e ai consorziati».
Per quanto attiene, il patrimonio immobiliare regionale, è in fase di ultimazione l’inventario, «finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei beni demaniali in uso al consorzio della Calabria».
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