1 minuto per la lettura
[videojs_video url=”https://video.italpress.com/play/mp4/video/L9Y4″]
La limitazione all’export di cereali stabilita dalla Russia per il 2022 non danneggerà l’Ue, ma vanno rafforzate le filiere produttive nazionali, e quella italiana in primis. Ne è convinta Confagricoltura dopo che Mosca ha comunicato che dal 15 febbraio al 30 giugno prossimo le esportazioni di grano russo saranno limitate a 8 milioni di tonnellate, una in meno rispetto alle previsioni. mgg/sat/red
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA