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ROMA (ITALPRESS) – Ford svela il Ranger più versatile e più capace di sempre, con l’obiettivo di fornire ai clienti un pick-up ancora ancora più desiderabile. La casa automobilistica ha collaborato con i clienti di tutto il mondo per creare un veicolo che possa regalare ai proprietari del Next Generation Ranger un’esperienza affidabile per il loro business, per la famiglia e per il tempo libero. Gli ordini per il Ranger di prossima generazione si apriranno in Europa alla fine del 2022 con la consegna ai clienti prevista all’inizio del 2023. Questo nuovo progetto è stato condotto dal Centro di sviluppo prodotti Ford in Australia. Il suo team internazionale di progettisti e ingegneri dedicati, ha lavorato con i team di tutto il mondo non solo per integrare le ultime tecnologie, la capacità e la sicurezza Ford, ma anche per progettare e testare il Ranger secondo gli standard più severi. Il contributo dei clienti è stato fondamentale per sviluppare il look robusto del Ranger di nuova generazione. Ford ha trascorso molto tempo con i proprietari di tutto il mondo, conducendo più di 5.000 interviste e decine di workshop con i clienti per capire come usavano i loro pick-up e cosa volevano e si aspettavano dal nuovo Ranger. Visivamente, il Ranger di nuova generazione è audace e sicuro di sè, con un esterno risoluto che condivide il Dna dello stile globale dei truck di Ford. Il design è caratterizzato da una nuova griglia definita e dai fari a C nella parte anteriore, mentre una sottile linea lungo i lati incorpora passaruota più audaci che danno al Ranger un assetto sicuro. Per la prima volta, Ranger offre fari a matrice LED. Nella parte posteriore, le luci sono progettate in armonia con la firma grafica sulla parte anteriore. All’interno, l’abitacolo, simile a quello di un’auto, si arricchisce di materiali premium soft-touch e di un prominente touchscreen centrale con il sistema di connettività e intrattenimento SYNC 4 firmato Ford. Sotto la nuova carrozzeria c’è un telaio migliorato che viaggia su un passo più lungo di 50 mm e una carreggiata più larga di 50 mm rispetto al Ranger precedente. Una struttura anteriore idroformata crea più spazio nel vano motore per il nuovo propulsore V6 e mette il Ranger in condizione di essere pronto per eventuali altre tecnologie di propulsione. E’ anche possibile aprire la parte anteriore del pick-up per consentire un maggiore flusso d’aria al radiatore, che aiuta così a mantenere basse le temperature di funzionamento quando si rimorchia o si trasportano carichi pesanti. I clienti volevano la possibilità di scegliere maggiore potenza e coppia per il traino di carichi pesanti e il fuoristrada estremo, così il team ha aggiunto il collaudato V6 turbodiesel da 3,0 litri di Ford e lo ha sviluppato per il Ranger. E’ una delle tre opzioni di motore turbodiesel disponibili al lancio. Gli ingegneri si sono concentrati sugli aspetti fondamentali per sviluppare la guida e la maneggevolezza e hanno spostato le ruote anteriori in avanti di 50 mm per un migliore angolo di attacco e verso l’esterno per una migliore resa in fuoristrada, caratteristiche che apportano benefici all’esperienza off-road. Gli ammortizzatori delle sospensioni posteriori sono stati spostati all’esterno delle guide del telaio, per dare ai conducenti e ai passeggeri un’esperienza migliore sia su strada sia in off-road. I clienti potranno scegliere tra due sistemi di trazione integrale: un sistema elettronico shift-on-the-fly o un nuovo sistema avanzato di trazione integrale permanente con una rassicurante modalità set-and-forget, progettata per sfoderare all’occorrenza tutte le abilità del pick-up. Il traino off-road è reso più facile grazie ai doppi ganci di traino prominenti nel paraurti anteriore.
Il cuore dell’esperienza di connettività del Ranger è il grande touchscreen da 10,1 o 12 pollici nella parte centrale della plancia. Lo schermo completa il quadro strumenti digitale ed è equipaggiato con l’ultima generazione di Ford SYNC 4, con i sistemi di comunicazione, intrattenimento e informazione ad attivazione vocale. Lo schermo è anche collegato a una telecamera a 360 gradi per rendere il parcheggio più facile in spazi urbani stretti o per assistere quando si affronta un terreno particolarmente difficile.
(ITALPRESS).
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