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ROMA (ITALPRESS) – “Non ho mai visto un’Italia così vincente come in questo 2021. Abbiamo reagito alla grande a una situazione drammatica, di piena emergenza: stiamo vincendo ovunque e vorrei che questa estate non finisse mai. Speriamo di ottenere grandi risultati anche ai Giochi invernali di Pechino del prossimo febbraio”. Lo ha dichiarato la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, intervenuta a TG2 Italia nella puntata dedicata al tema dell’insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria. “Non è stato semplice, molto spesso si parla di sostenibilità economica e l’inserimento della figura specialistica nella scuola primaria per l’insegnamento delle scienze motorie è una misura che richiede un investimento importante. Ma i numeri sono orientati dalla volontà politica e ora c’è la voglia di far crescere i nostri figli nel benessere: il premier Mario Draghi crede nello sport di alto livello quanto nello sport di base, il mio obiettivo è far avvicinare quante più persone possibili all’attività fisica. E’ una legge attesa da tantissimo tempo – ha proseguito l’ex schermidrice – Attorno agli anni Settanta si sarebbe dovuto introdurre questa figura dell’insegnante di scienze motorie, invece stavamo ancora aspettando. Se ne è parlato per tanto tempo, io sono molto pragmatica e concreta e sin dal mio insediamento mi sono occupata di questa situazione: partiremo nel prossimo anno scolastico 2022/2023 con la quinta elementare, poi l’anno seguente con la quarta”. “Negli anni Ottanta – ha raccontato la sottosegretaria Vezzali – ero l’unica bambina della mia classe a praticare sport, la maestra sosteneva che l’attività fisica togliesse tempo allo studio e addirittura facesse male alla salute. La rivoluzione culturale per riuscire a radicare lo sport nella società deve partire dalla scuola. Auspico che nei prossimi anni riusciremo a estendere la norma fino ad arrivare alla prima classe e dunque a stabilizzarla – ha aggiunto l’olimpionica – Un’altra battaglia sarà per le palestre, affinchè rimangano aperte nel pomeriggio per le società sportive. Oggi dipende dalla scelta del dirigente scolastico, ma per me devono restare sempre aperte”.
(ITALPRESS).

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