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Quindici mesi di lavori. Quattrocentocinquanta giorni segnati da eventi eccezionali come l’esplosione del Covid-19. Tanto è bastato per portare a compimento la costruzione del nuovo Ponte San Giorgio, il viadotto che attraversa la valle del Polcevera e ha restituito a Genova un’infrastruttura strategica. A un anno di distanza dall’inaugurazione, resta il successo di quel modello, un nuovo paradigma per il settore delle costruzioni.
abr/mrv/red
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