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La sua Austria non avrà il fascino di una sinfonia di Mozart ma ha i muscoli di Schwarzenegger e sottovalutarla può portare dritti sul lettino di Freud. Papà veneziano ma sangue tedesco, Franco Foda è il deus ex machina di una squadra fisica e solida e che in un tempio del calcio come Wembley proverà a tirare un brutto scherzo alla banda Mancini. Del resto proprio Foda, subito dopo la qualificazione agli ottavi, è stato chiaro: “L’Italia non perde da una vita ma arriverà questo momento”. Gli scongiuri sono permessi.
glb/gm/mrv/red
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