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ROMA (ITALPRESS) – Azzerare le emissioni di carbonio entro il 2050 in Europa. Questo è l’impegno che si è assunto il Gruppo Renault in occasione di Renault eWays, evento inedito dedicato alla mobilità elettrica odierna e futura. Il marchio di Boulogne-Billancourt, ha aperto dieci anni fa la strada verso l’elettrico con la prima ZOE su strada. Nel 2020 sono 350.000 i veicoli elettrici Renault che circolano nel mondo con ben 8 modelli diversi. Il Gruppo, oltre all’offerta elettrica, propone una gamma completa di versioni ibride ed ibride plug-in con Clio, Captur, Nuova Mègane e Nuova Mègane Sporter con la tecnologia E-Tech Hybrid e Plug-in Hybrid, di cui ora è dotato anche Nuovo Renault Arkana. Ma non si ferma qui e va ancora più lontano assumendosi l’impegno di raggiungere un impatto zero a livello di carbon footprint entro il 2050 in Europa. Entro il 2030, si prefigge lo scopo di ridurre del 50% le emissioni di CO2 rispetto al 2010. Entro il prossimo 2022, tutti i nuovi modelli commercializzati disporranno di una versione elettrica od elettrificata su un mercato in cui, tra 5 anni, il 50% dei veicoli venduti circoleranno in modalità elettrica o ibrida.
Con Renault eWays, il Gruppo ha condiviso la sua visione della transizione verso la mobilità a zero emissioni, grazie ai suoi nuovi prodotti e tecnologie. Si tratta di una nuova tappa importante per il Gruppo Renault che si posiziona come protagonista della mobilità sostenibile e del suo ecosistema, oggi e negli anni futuripra. Primo passo è la showcar Mègane eVision che reinventa il modello della berlina compatta abbinandolo ai codici delle coupè e dei SUV. Dallo stile innovativo al 100% elettrica può contare sulla nuovissima piattaforma CMF-EV dedicata alla mobilità elettrica. Un vantaggio che le consente di affrancarsi dalle dimensioni e dai codici tradizionali del segmento per proporre nuove linee e nuove proporzioni. Il risultato è una berlina di dimensioni esterne contenute ed abitabilità record. Circa 10 anni fa, Renault ha saputo compiere la svolta verso i veicoli elettrici. Questa competenza le consente, oggi, di lanciare una nuovissima generazione di modelli elettrici, di cui Mègane eVision è il simbolo. Anche l’altro marchio del Gruppo, Dacia ha la sua svolta elettrica. La Spring Electric, una piccola city car dal look moderno che sarà commercializzata dal 2021. Dopo Logan e Duster, Dacia Spring si appresta, a sua volta, a rivoluzionare il mercato rendendo i veicoli elettrici accessibili a tutti. Che si tratti di mobilità personale, condivisa o professionale, Spring propone una soluzione semplice, affidabile ed accessibile. Con un look rivoluzionario da SUV, è dotata di 4 veri posti, abitabilità record, motorizzazione elettrica semplice ed affidabile ed autonomia rassicurante. Leggera e compatta, Spring Electric può circolare per 225 km in ciclo WLTP misto e per 295 km in ciclo WLTP City, garantendo grande versatilità di utilizzo urbano, ma anche periurbano. Oltre alla versione di serie, Dacia propone due
declinazioni inedite per le nuove mobilità: una versione adatta al mondo del car sharing, per la mobilità elettrica condivisa, e una versione commerciale denominata Cargo, per le consegne dell’ultimo miglio senza emissioni inquinanti.
Tornando al marchio Renault, si amplia la gamma ibrida con l’arrivo di tre nuovi veicoli dotati di questa tecnologia inedita. Nuovo Arkana E-Tech Hybrid, Captur E-Tech Hybrid e Nuova Mègane Berlina E-Tech Plug-In Hybrid che saranno commercializzati in Europa nel primo semestre del 2021. Pioniere e leader dei veicoli elettrici da oltre un decennio, forte della sua esperienza in Formula 1, Renault ha acquisito le competenze che, oggi, le consentono di proporre motorizzazioni ibride dinamiche ed efficienti in un’ampia gamma di veicoli al centro del mercato automotive. L’introduzione della micro-ibridazione 12V su Nuovo Arkana e Captur completa l’offerta delle motorizzazioni, proponendo tutti i livelli di elettrificazione possibili per rispondere a tutte le esigenze, pur restando accessibile.
(ITALPRESS).
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