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Entro il 2060 ci saranno dieci miliardi di persone sulla Terra. L’OCSE stima che l’uso delle materie prime raddoppierà per stare al passo con la crescita, esercitando una pressione due volte più intensa sull’ambiente. Poiché l’automobile può avere un impatto sull’ambiente attraverso l’uso delle sue risorse naturali e attraverso le modalità di riciclaggio a fine vita (riciclaggio dei veicoli demoliti), questo problema è stato preso in considerazione da molti produttori.
Per esercitare la propria responsabilità sociale, ridurre il rischio di dipendenza e controllare i costi di produzione, le case automobilistiche devono quindi trovare soluzioni per “utilizzare materiali provenienti da una catena di approvvigionamento responsabile (rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, etica); trattare i prodotti fuori uso in modo responsabile (in particolare veicoli e batterie per veicoli elettrificati); utilizzare materiali compatibili con l’economia circolare, concentrandosi su due aree: la necessità di recuperare e riciclare i veicoli fuori uso e di riciclare materiali che diventano sempre più scarsi; utilizzare meno risorse naturali che diventano sempre più costose man mano che scarseggiano; eliminare le sostanze pericolose individuate dalle normative”.
La considerazione di questi impatti ambientali nella progettazione di nuovi veicoli è un punto importante che ha interessato la progettazione dei veicoli recentemente presentati. A partire dalla progettazione, ogni nuovo veicolo deve integrare materiali riciclati che vengono valutati in base alla loro fabbricazione e al loro fine vita.
Gli ultimi veicoli Peugeot introdotti sul mercato sono rappresentativi dei risultati ottenuti riguardo l’integrazione di materiali riciclati o materiali derivati da risorse naturali.
La progettazione di Nuova Peugeot 208 e Nuovo Suv Peugeot 2008 hanno portato all’uso congiunto di materiali riciclati e materie prime naturali per la realizzazione di questi veicoli. I nuovi modelli possono vantare una media rispettivamente del 30% e del 31% di materiali riciclati e naturali complessivamente. Sono infatti circa 40 i pezzi che incorporano materiali riciclati e naturali. Tra questi elementi “l’uso di fibre di canapa naturale per rinforzi del cruscotto; l’uso di polipropilene riciclato nei deflettori (per canalizzare l’aria sotto il pavimento, sotto il serbatoio, airbag, parafanghi anteriori / posteriori) e nei paraurti anteriori/posteriori; l’uso di poliammide riciclata nei coprimozzi e nel collettore di aspirazione, nonché nell’unità ventilatore-motore”.
Peugeot 508 ha una media del 31% di materiali riciclati e presenti in natura. Circa 80 parti di polimeri incorporano materiali di questo tipo. Tra le applicazioni su Peugeot 508 “l’uso di fibre di canapa naturale nei condotti di sbrinamento del parabrezza; l’uso di polipropilene riciclato nei deflettori o nel vano della ruota di scorta”.
“L’impatto ambientale del nostro settore rimane una priorità per il marchio Peugeot e gli ultimi modelli presentati sono una valida testimonianza della volontà dell’azienda di tradurre l’impegno del rispetto ambientale in risultati concreti poiché i veicoli Peugeot raggiungono oggi tassi record nell’utilizzo di materiali naturali e riciclati”, sottolinea il gruppo Psa in una nota.
(ITALPRESS).

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