Agenti del Ris
1 minuto per la letturaCARIATI – Proseguono le indagini per il grave episodio di sangue accaduto a Cariati il 7 settembre scorso quando, durante un ricevimento per una festa di battesimo all’interno di un noto lido balneare, il 43enne P.C, originario di Cirò ma residente a Campana, subì un’aggressione nel corso della quale venne accoltellato (LEGGI).
L’uomo ha affidato l’incarico di tutelare i propri interessi nel processo all’avvocato penalista Ettore Zagarese. Seconda una nota diffusa nella giornata del 20 ottobre scorso, l’indagine è in mano al pubblico ministero del Tribunale di Castrovillari Serracchiani, il quale ha disposto presso la Polizia Scientifica del RIS di Messina l’espletamento di una seria di attività irripetibili, volte a stabilire l’esatta ricostruzione degli accadimenti.
L’uomo era stato raggiunto da tre colpi di coltello la cui lama è rimasta conficcata nell’addome fino all’arrivo al Punto di Primo Intervento dell’ex ospedale “Vittorio Cosentino”, da dove è stato poi trasferito con urgenza e con prognosi riservata presso l’ospedale Annunziata di Cosenza.Pare che la lite sia scoppiata da futili motivi.
Di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi, è accusato A.A. di 33 anni, di Cariati, attualmente detenuto presso la Casa circondariale di Castrovillari a seguito di una ordinanza del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Castrovillari, successivamente confermata anche dal Tribunale del Riesame di Catanzaro.
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