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Destinazione Firenze questa mattina per l’amministratore unico Eugenio Funari e il segretario Andrea Gervasi per protocollare presso la sede della Lega Pro di Firenze la domanda di iscrizione del Cosenza calcio al prossimo campionato. Un viaggio che rappresenta il primo passo per mantenere in vita la squadra e provare ad iscriverla attraverso i passaggi più sostanziosi e corposi che attendono il club nei prossimi 12 giorni fino al tempo massimo del 12 luglio quando si potrà fare ricorso avverso alla decisione della Covisoc.
De caro e Carnevale, con Chianello, Citrigno e gli altri hanno in mano il destino del Cosenza e dei suoi tifosi. Servirà la fidejussione di 300 mila euro, il pagamento delle tasse e dei calciatori. Se si esclude la fidejussione il resto va anticipato, programmando un rientro in seguito.
Di positivo c’è il sostegno promesso dal presidente della Provincia Mario Oliverio che non farà mancare, nei termini previsti dalle norme, un sostanzioso forma di vicinanza alla squadra. Cosa promessa anche dalla Regione Calabria che ora si attende che faccia passi chiari e netti per salvare il Cosenza. Si sta prodigando Fausto Orsomarso e anche altri enti di natura commerciale hanno in calendario delle iniziative a riguardo. Una volta iscritta, questo è certo la squadra sarà chiaramente circondata da un interesse molto diverso e con le sponsorizzazioni e il pubblico si potrà programmare un campionato al minimo, per la salvezza, certamente meglio che la morte del club e l’inferno del dilettantismo. Servirebbe anche una cosa banale, che una personalità avvii una mobilitazione che mette sul tavolo 20 imprenditori a 25 mila euro ciascuno o 50 imprenditori a 10 mila euro.
Intanto, il previsto incontro in Provincia di ieri è slittato ad oggi per gli impegni dei dirigenti alla redazione della domanda d’iscrizione al campionato.

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