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LONDRA – A dirlo è il giudice inglese che oggi pronuncerà la sentenza nei confronti del potentino per l’assassinio di Heather Barnett il 12 novembre 2002. «Mi avvicino alla sentenza considerando che lei è recidivo» ha detto il giudice nell’aula di Winchester.
Danilo Restivo è stato condannato all’ergastolo per l’assassinio di Heather Barnett il 12 novembre 2002 a Bournemouth nel Dorset. A dirlo è il giudice inglese Michael Bowes, che ha aggiuto: «Lei non uscirà mai di prigione».
Le prove dimostrano senza ombra di dubbio che Restivo ha ucciso anche Elisa Claps. È un «assassino freddo, depravato e calcolatore», che ha «ucciso Heather come ha fatto con Elisa», ha ahhiungo il giudice Bowes nel dare lettura della sentenza. Per questo «merita di stare in prigione per tutta la vita».
Il giudice, che ha giudicato «inappropriata» una pena di 30 anni, poichè «in questo caso non esistono attenuanti. Il punto di partenza è la carcerazione a vita». Danilo Restivo sapeva che «i figli di Heather sarebbero rimasti devastati dalle sue azioni depravate», ha affermato il giudice. L’evidenza della sua colpevolezza è «schiacciante», ha insistito Bowes, che non ha mancato di sottolineare le analogie con il caso Claps: «Ha sistemato il corpo di Heather come fece con quello di Elisa. Le ha tagliato i capelli, proprio come Elisa», ha spiegato il giudice, precisando che «senza dubbio» parte del movente dell’omicidio fosse di natura sessuale.
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