2 minuti per la lettura
A pochi giorni dal primo verdetto sul Cosenza calcio che rischia di scomparire nuovamente dal calcio professionistico a distanza dal tragico 2003 i tifosi hanno atteso con ansia l’incontro tra Franco De Caro e il presidente della Provincia, Mario Oliverio. I tifosi sono davvero arrabbiati: «Se il Cosenza fallisce faremo una petizione per non far giocare nessuno al San Vito. Scrivetelo, non è giusto lasciare morire la nostra squadra. E nessuno potrà approfittarne».
Franco De Caro, secondo quanto è stato riferito, è rimasto impegnato fino al primo pomeriggio da un impegno di lavoro, ma ad incontrare il presidente intorno ieri alle ore 14 c’erano Pino Citrigno e Aristide Leonetti. Un incontro alla presenza del capo della segreteria del presidente Franco Iacucci e anche del tesoriere dell’Ente. Come da programma il presidente della Provincia ha ascoltato la situazione e si è detto disposto ad ascoltare le istanze del Cosenza, pur con gli sbarramenti delle norme che non consentono sponsorizzazioni a squadre di calcio. Oliverio (in foto), ancora una volta, ha dimostrato di essere pronto a valutare ogni opportunità di non lasciare cadere il Cosenza. E sempre ieri alle ore 19 e 30, è stata convocata una riunione urgente ad hoc alla presenza di Peppino Carnevale, Franco De Caro, Pino Citrigno con la delega di Pino Chianello che ha fatto lievitare la sua partecipazione a 50 mila euro, Eugenio Funari e Aristide Leonetti. Una riunione per cercare di far ragionare le persone realmente interessate al salvataggio del Cosenza. Nessuno potrà accampare scuse e bisognerà rispondere alla città qualora la fiducia sia stata mal riposta. Proprio Funari avrebbe trovato altri due imprenditori disposti a investire nel Cosenza in questa delicatissima fase tra i quali il titolare di un salumifico della Presila.
Durante la serata i convocati alla riunione avrebbero anche ricevuto telefonate dalla Regione, mentre questa mattina ci saranno altri passi per sostenere il rush finale che è come una finale per il calcio cosentino.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA