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BERNALDA – Sarà una cerimonia intima e molto romantica, lontana dai riflettori di Hollywood e dal mondo patinato delle star. A Bernalda, quindi, non si vedranno gli amici di sempre, ovvero Silvester Stallone e Al Pacino. Del resto, se così non fosse, perché preferire la cittadina della provincia di Matera ai fasti di Los Angeles. Parliamo del “matrimonio dell’anno”, almeno per la Basilicata, ovvero quello tra Sofia Coppola (in foto), figlia del regista Francis Ford, e il rocker cantante dei Phoenix Thomas Mars. Le pubblicazioni affisse lo scorso 21 giugno al Consolato generale d’Italia di San Francisco, testimoniano che non c’è più alcun dubbio, a meno di clamorosi passi indietro dell’ultim’ora: la regista italo-americana convolerà a giuste nozze nel municipio di Bernalda il prossimo 27 agosto; poi i festeggiamenti molto discreti nella bellissima villa di Palazzo Margherita, che sarà inaugurato probabilmente entro il mese di luglio e dopo le nozze diventerà un sontuoso hotel per palati fini. Alla cerimonia presenzieranno certamente Christofer e Marc Coppola, i cugini di Sofia, con il più famoso Nicolas Kim (Coppola) Cage. Ma ci sarà anche la zia Talia Shire, diventata celebre con il ruolo cinematografico di Adriana, moglie fedele e poco appariscente di Rocky Balboa, nella celebre serie interpretata dall’attore italo-americano Silvester Stallone. Ieri mattina Francis Ford è ripartito dopo aver trascorso qualche giorno nella sua amata Bernalda, per controllare l’andamento degli ultimi lavori al Palazzo di corso Umberto I. C’è ancora qualche piccolo cavillo burocratico da risolvere, nulla che possa impensierire particolarmente il regista, nipote di quell’Agostino Coppola, che nel 1906 dovette emigrare da Bernalda per sposare il sogno americano. In quel palazzo incantevole, il premio Oscar e promessa sposa Sofia ha girato alcune scene del film “Somewhere”, lei talmente innamorata dell’Italia da non averne mai abbandonato la cittadinanza, come conferma anche il suo nome italianissimo. Oggi vive e Parigi e visitò da fidanzata Bernalda nel 2008, proprio con Thomas. La regista, che ha 40 anni, e Mars, 34 anni, hanno due figli: Romy, di quattro anni e mezzo e Cosima (nome tanto caro proprio alla tradizione religiosa di Bernalda) di un anno. Intanto, c’è fermento tra i cittadini di Bernalda, in attesa dell’ormai prossima inaugurazione del restaurato Palazzo Margherita, cuore del centro storico cittadino. L’edificio è stato acquistato da Francis Ford Coppola per farne un albergo a 5 stelle, che si andrà ad aggiungere ai 4 relais già in possesso di Coppola. Una residenza sontuosa, che per il lusso offerto sarà probabilmente destinata solo alle tasche facoltose del jet set. Dopo il sogno svanito di Masseguè, che aveva progettato di realizzare una beauty farm nella Masseria dei fratelli Barchiesi, Bernalda potrebbe vedere oggi realmente a passeggio nel corso, attori come Silvester Stallone o Sharon Stone, già noti clienti di Messaguè, ma anche amici di Coppola. I lavori di restauro sono stati quasi ultimati e, su prescrizione tassativa del regista, sono stati fatti nel rispetto assoluto «della naturalezza del territorio e della tradizione», intervistato poco dopo l’acquisto mentre gironzolava per i vicoli della città con la moglie. Palazzo Margherita è un bene comunque gestito dalla Sovrintendenza, vincolato dal Ministero dei Beni culturali in quanto ospita al suo interno uno dei giardini più belli d’Italia, come certificato dallo stesso ministero fin dal 1960. Ma i progetti di Coppola per la sua Bernalda non si fermano qui, perché il regista ha in animo la creazione dell’Università del cinema da ubicare a Torremare, una località di Metaponto. Tra i lavori effettuati nella residenza, c’è il restauro conservativo, consolidamento strutturale, risanamento deumidificante, isolamento termo-acustico dell’estradosso dell’ultimo solaio, trattamenti consolidanti rivitalizzanti idrorepellenti degli intonaci di pregio storico-architettonico per la trasformazione da palazzo storico in albergo a 5 stelle e futura residenza del regista. L’impresa esecutrice, che ha lavorato con la massima professionalità, visti i risultati eccellenti, è la materana Edil.co, già coinvolta nella realizzazione della mega cittadella sul mare di Marinagri a Policoro e proprietaria del villaggio turistico “Magna Grecia” a Metaponto. Nel palazzo Margherita c’è un grande locale che Coppola ha voluto riservare alla figlia Sofia. Lei ha portato da Parigi l’architetto Jacques Grange, uno dei più quotati interior designer internazionali, a cui il padre ha deciso di affidare il tocco finale sulla decorazione degli interni. Era la sua prima volta in Italia ed ha significato per la regista, la prima volta a Bernalda. Sofia si è detta «molto emozionata» e di essere rimasta molto affascinata dal paesaggio che le scorreva intorno durante il viaggio. Ha anche annunciato che conta di tornarci con tutta la famiglia. La regista di “Lost in translation” è rimasta colpita anche dal calore dei lucani. Nel 2008 nel Palazzo Margherita ad aspettarla c’erano già il capocantiere Salvatore Gioia, insieme con Fabio Notarangelo, amministratore per conto di Francis Ford Coppola. L’architetto Grange ha al suo attivo lavori svolti per conto della principessa Carolina di Monaco e di Jacques Chirac all’Eliseo. Si è detto entusiasta dell’iniziativa dei Coppola anche il sindaco di Bernalda, Leonardo Chiruzzi, che ha sottolineato come «questa opportunità data dal ritorno dei Coppola, dà lustro a tutta la città; il nostro compito sarà quella di coltivare e valorizzare una chance non indifferente sotto ogni profilo, dalla promozione turistica al prestigio di Bernalda nel mondo». L’albergo sarà di altissima classe con stucchi pregiati e dipinti restaurati nel loro splendore originario. I bernaldesi e i lucani tutti sono in trepidante e curiosa attesa, ma sui tempi c’è ancora il più assoluto riserbo.

Antonio Corrado

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