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In località Cardinale di Isola Capo Rizzuto (Kr), questa mattina, si è proceduto al lavoro di trebbiatura del grano su un terreno confiscati al clan mafioso degli Arena, al quale hanno preso parte il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, il sindaco di Isola Capo Rizzuto (Crotone), Carolina Girasole, il questore di Crotone, Giuseppe Gammino e Davide Pati, dell’ufficio di presidenza di «Libera».
«Quest’anno – si legge in una nota di “Libera” – la trebbiatura del grano è stata possibile grazie alla disponibilità di un giovane imrpenditore dell’Isola, mentre lo scorso anno per portare a termine il lavoro, dovettero intervenire il Prefetto e il Corpo Forestale, perchè nessuno aveva dato la disponibilità per una trebbiatrice necessaria per la mietura del grano. Con il raccolto – si fa rilevare – prosegue il percorso verso la costituzione della Cooperativa sociale Libera Terra Crotone che anche quest’anno si avvale del contributo del Gruppo Finanziario Unipol-Fondazione Unipolis che donerà «un euro per ogni polizza» estesa ai conti correnti aperti con UGF Banca, per la costituzione della cooperativa».
Prossimo appuntamento è il 6 luglio nella Villa Comunale di Isola Capo Rizzuto dove si potrà gustare il primo ‘Caffè d’orzo libera terra’, frutto del raccolto del scorso anno sui terreni di Isola Capo Rizzuto, mentre la cooperativa panificatori di Isola Capo Rizzuto curerà una degustazione di prodotti ottenuti dalla farina ricavata dal grano raccolto oggi. Inoltre in occasione della manifestazione del 6 luglio saranno coltivati ad orzo altri sei ettari dei terreno.

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