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I ‘fichi di Cosenza’ hanno ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento della Denominazione di origine protetta (Dop). Il regolamento di iscrizione nel registro comunitario è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. La denominazione ‘Fichi di Cosenza’ designa esclusivamente i frutti essiccati di fico domestico ‘Ficus carica sativa’, appartenenti alla varietà ‘Dottato’ (o Ottato). La loro buccia è inizialmente di colore verde paglierino, poi diventa giallo verdastra. La polpa è ambrata, mediamente soda e leggermente aromatica. Il succo risulta essere poco denso, tuttavia, a maturazione, fuoriesce talvolta dall’ostiolo, a goccia. Il sapore dei frutti è dolce e mielato.
L’area geografica di produzione dei ‘Fichi di Cosenza’ è delimitata, in una porzione pari a circa un terzo della Provincia di Cosenza, a Nord dall’ampio versante meridionale del Massiccio del Pollino, che ne impedisce il contatto con la regione Basilicata, mentre a Sud dalla Sila e dai fiumi che da questa scendono verso Sud-Est, il fiume Nicà, e verso Sud-Ovest, il fiume Savuto. L’area è compresa tra 0 e 800 metri di altitudine, escluse le pendenze del terreno superiori al 35%.

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