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Un imprenditore agricolo, Annibale Notaris, 47 anni, di Maida (Cz), è stato arrestato ed altre 300 persone sono state denunciate dai militari della Guardia di Finanza nell’ambito di una indagine su una truffa ai danni dell’Inps e dell’Inail. All’imprenditore, che è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Catanzaro, sono stati sequestrati anche beni immobili per un valore di oltre 855 mila euro.
Le indagini dei finanzieri, coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dal sostituto Carlo Villani, hanno avuto inizio nei mesi scorsi ed portato alla luce una truffa organizzata da Notaris e da un altro imprenditore agricolo. I due hanno simulato l’assunzione di centinaia di braccianti agricoli i quali hanno ottenuto le indennità di disoccupazione, maternità e infortunio pagate dall’Inps e dall’Inail. I finanzieri hanno accertato anche che i due imprenditori pretendevano dai falsi braccianti una parte delle indennità ricevuto quale risarcimento per i contributi versati. Dalle indagini, però, è emerso che i due imprenditori si erano soltanto limitati a denunciare i lavoratori dipendenti senza versare materialmente i contributi previdenziali ed assistenziali.

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