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«Nonostante da più di un mese gli assessori comunali abbiano solennemente presentato le loro dimissioni nelle mani di Perugini così da consentirgli di promuovere l’ennesimo rimpasto della sua traballante e inconcludente giunta, le cronache giornalistiche riportano di continue riunioni tra Perugini ed i componenti della sua (ormai ex giunta) aventi ad oggetto vicende amministrative». Lo afferma in una nota il dirigente regionale del Pdl, Fausto Orsomarso. «Inutile sottolineare – aggiunge – le ricadute negative di tali riunioni visto che ogni cosentino ha la percezione nitida che la nostra città sia priva di guida e visto che nessuno tra Perugini ed i suoi collaboratori ha la stoffa per affrontare e risolvere le tante emergenze presenti in città. E però oltre alla stoffa del buon amministratore qui a mancare completamente è l’etica che è richiesta ad ogni persona che decide di occuparsi del governo della cosa pubblica. Ed infatti nonostante le dimissioni rassegnate più di un mese fa nelle mani di Perugini, ognuno degli assessori della giunta continua a recarsi in Municipio, continua ad utilizzare le autovetture di servizio, continua a parla con i cellulari di cui paga la bolletta il Comune, continua ad andare in missione in Calabria e in Italia a spese dei contribuenti, continua a percepire una cospicua indennità pagata dai cittadini, tutto ciò senza che Perugini pretenda il rispetto formale (con le conseguenze pratiche che essa comporta) della decisione che ha preteso dai suoi collaboratori». «Ecco perchè – conclude Orsomarso – le tenebre che sono calate su Cosenza sono sempre più scure: al fallimento amministrativo di Perugini si aggiunge anche la sua sconfitta dal punto di vista etico».

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