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Francesco Pio, il bambino ucciso dai pitbull (foto Facebook)

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Si è svolto questa mattina a Battipaglia l’ultimo saluto al piccolo Francesco Pio D’Amaro, il bambino di soli 13 mesi ucciso da due pitbull lunedì scorso.


BATTIPAGLIA (SALERNO) – Un sorriso gioioso incornicia la piccola bara bianca di Francesco Pio D’Amaro, il bambino di soli 13 mesi ucciso da due pitbull lunedì scorso mentre si trovava tra le braccia dello zio. La tragedia è avvenuta lunedì 22 Aprile 2024 a nella frazione di Campolongo di Eboli. Le comunità di Eboli e Battipaglia, ancora incredule e sconvolte, hanno dato l’ultimo saluto al piccolo in un clima di profondo dolore e commozione.

I funerali che si sono svolti alle ore 12 nella parrocchia SS.Giuseppe e Fortunato di Borgo Aversana a Battipaglia, sono stati celebrati da  don Franco Roca. L’atmosfera carica di dolore e sconcerto dei i familiari del piccolo Francesco che nelle composte lacrime, trovano conforto ad un dolore immenso. «Parlo a nome della famiglia D’Amaro», dice con voce rotta dalla sofferenza la zia Virginia, «non abbiamo parole per quanto accaduto. Il mio pensiero va a mio nipote che non c’è più. La mia famiglia chiede solo giustizia. È un dolore che solo chi lo ha vissuto può capire».

I tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto al piccolo. «Non conoscevamo la famiglia», affermavano alcune donne nel piazzale antistante la chiesa, «ma era giusto stare qui. Sono una mamma, non oso immaginare il dolore per questa perdita». Il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha decretato il lutto cittadino, ha espresso il suo profondo cordoglio e ha ribadito: «sono vicino a questa famiglia per la tragedia che l’ha colpita. Continuo a ribadire che sia necessaria una regolamentazione per chi ha questi cani, ci vuole un patentino. Resto impressionato dalla violenza con la quale i pitbull lo hanno aggredito non lasciandogli scampo».

Il sindaco ha ancora spiegato: «Ho parlato nuovamente con il nonno, il quale mi ha raccontato che si trovava fuori al cancello chiuso e non è riuscito ad entrare. Lo zio che lo teneva in braccio, mentre usciva dalla casa, è stato attaccato dai due cani. Uno di questi lo ha morso ad un ginocchio; nel piegarsi perché colpito, il cane ha azzannato il piccolo. È intervenuto anche l’altro figlio senza riuscirci».

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