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“Il viaggio del sostegno” parte da Potenza e attraversa Calabria, Sicilia, Sardegna fino in Corsica per sensibilizzare sul tema oncoematologico


DOMANI 27 aprile, all’alba, parte “il viaggio del sostegno” Una traversata di circa un mese che parte da Potenza e attraversa la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, in bicicletta a pedalata assistita.
“Sono stato affetto da Linfoma di Hodgiking nel 1995, a 30 anni. Ovviamente la mia situazione, superata con successo e brillantemente, mi ha particolarmente sensibilizzato al tema” Inizia così il suo racconto Gianfranco Gallo, promotore dell’iniziativa.
“Scrivo di sanità come cronista ‘collaboratore’ su temi legati alla Basilicata da oltre 20 anni; mi sono impegnato in associazioni: per quasi 10 anni nel Tribunale per i Diritti del Malato, per alcuni anni nell’Associazione Italia Leucemie e sono stato il primo tesoriere, fra i soci fondatori, dell’Associazione nazionale Tumori di Potenza, che si occupa di assistenza a domicilio dei pazienti in fase critica”.

“Data la situazione della sanità italiana che si prospetta, e in particolare del sud – prosegue Gallo – mi pare doveroso, per quanto possibile, tenere alta l’attenzione anche e soprattutto sul tema oncoematologico. Avevo programmato uno dei viaggi che faccio a maggio, ormai da dieci anni, della durata di 15 giorni. Avendo compiuto a gennaio 60 anni, ho immaginato di cogliere l’occasione per lanciare un forte messaggio di speranza a chi è ora nel pieno del vortice della diagnosi e della terapia, dando un esempio tangibile che, so per esperienza diretta, è il più efficace per dare forza e far porre lo sguardo verso un futuro non perduto ai pazienti. In modo da renderli collaboranti e favorire col loro impegno di ottimismo la guarigione”.

Come detto, il viaggio parte da Potenza e tocca la Calabria, più precisamente Cosenza. E poi la Sicilia, Catania e Palermo. In fine la Sardegna: Cagliari e Sassari.
“Terrò incontri nelle diverse città – specifica Gallo – con associazioni e medici del settore. Ovviamente sarà un viaggio intervallato fra impegno sociale e vacanza personale. E’ nelle cose che sarà pieno di forti emozioni difficili da contenere e incanalare nel giusto senso. Il tema è difficile e in particolare quello dell’onocoematologia pediatrica. Incontrerò diverse associazioni che si occupano dei bambini malati.

Ed è soprattutto a loro che è dedicata in particolare quest’avventura che durerà un mese. Fino ad arrivare in Corsica alla sua conclusione. L’esempio è una delle cure migliori per comunicare a chi ha appena ricevuto la diagnosi o è oggi malato, che la malattia si può vincere e che si può arrivare a sessant’anni potendo compiere ancora avventure di questo tipo. Infatti sono circa 1.500 i chilometri durante i quali c’è da pedalare, fra monti e pianure, col caldo e con la pioggia.

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