Polizia
2 minuti per la letturaUn’altra giovane vita spezzata a Napoli, Arcangelo Correra, 18 anni, è morto per un colpo d’arma da fuoco; la tragedia si è consumata nelle prime ore del mattino.
NAPOLI – Ancora un giovane ragazzo che a Napoli ha perso la vita a causa di un’arma da fuoco. Arcangelo Correra, 18 anni, è morto nelle prime ore di questa mattina, 9 novembre 2024, a causa di un colpo d’arma da fuoco alla testa. Il giovane è deceduto all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove era stato trasportato d’urgenza dopo essere rimasto ferito in via Sedile Capuano. Secondo una prima ricostruzione, il colpo potrebbe essere partito accidentalmente a un 19enne. Gli investigatori in queste ore stanno ascoltando le dichiarazioni di due amici del 18enne, tra cui anche il fratello minore di Luigi Caiafa, un ragazzo di Napoli vittima di un episodio di violenza avvenuta nel 2020.
I poliziotti della Squadra Mobile sono al lavoro per chiarire ogni aspetto della vicenda. Un gioco, un’incidente o un omicidio volontario. Gli investigatori dovranno dare una risposta a questi dilemmi e proprio per questo, stanno acquisendo sia le testimonianze degli amici di Arcangelo e sia i filmati delle telecamere di sicurezza della zona. Al momento, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe quella dell’incidente, ma tutte le piste rimangono aperte.
ARCANGELO CORRERA È LA TERZA GIOVANE VITTIMA DI NAPOLI IN MENO DI 20 GIORNI
La morte di Arcangelo Correra riapre una ferita ancora aperta nella città di Napoli. Questa nuova tragedia ha scosso profondamente la comunità, già provata da precedenti episodi di violenza. In meno di venti giorni, sono infatti, tre i giovani ragazzi a Napoli e provincia morti a causa di un’arma da fuoco.
La notte tra il 23 ed il 24 ottobre 2024 ad essere ucciso nel cuore di Napoli è stato Emanuele Tufano aveva solo 15 anni quando fu ammazzato nella notte tra il 23 ed il 24 ottobre. Per il suo omicidio sono indagati due minorenni. Pochi giorni fa e a San Sebastiano al Vesuvio, il 19 enne Santo Romano è stato ucciso da un 17enne per una scarpa calpestata.
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