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L'ospedale di Crotone

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CROTONE Sale il bilancio delle vittime per il coronavirus in Calabria. Dopo la morte dell’informatore scientifico deceduto a Cosenza (LEGGI), la terza vittima è una persona ricoverata ieri sera nell’ospedale di Crotone. La notizia è stata resa nota dal dirigente generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro, in una intervista rilasciata al TgR Calabria.

«Era un paziente sintomatico – ha detto Belcastro – in isolamento seguito a casa. E’ arrivato a Crotone e intubato in tenda, seguito il percorso del pre triage e poi ricoverato in terapia intensiva in uno dei posti di siolamento creati per i pazienti Covid-19. La morte stamattina».

Proprio Crotone è la realtà dove si registra il maggiore aumento dei casi, come sottolineato da Belcastro: «Le Microbiologie hanno lavorato tanto stanotte per effettuare test dei tamponi, estesi a più persone. C’è disomogeneità sul territorio delle cinque province, probabilmente anche per la diversità dei comportamenti da parte dei Dipartimenti di prevenzione nell’isolare più persone possibili. Ad oggi c’è la provincia di Vibo Valentia che è la più virtuosa ed è quella che attua isolamenti anche ai contatti indiretti individuati con l’inchiesta epidemiologica. Questo sta dando i suoi risultati. In crescita, invece, il territorio di Crotone».

Rispetto alla terapie intensive, Belcastro ha detto che «47 posti in più sono già pronti, altri 18 lo saranno entro domenica e stiamo facendo sforzi per arrivare a 90 per raggiungere, complessivamente, quasi 200 posti». Infine, Belcastro ha escluso che la Calabria possa accogliere altri pazienti provenienti da fuori regione, come avvenuto oggi con due persone giunte dalla Lombardia (LEGGI).

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