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Martuscello resta in pole per la candidatura a governatore, spuntano papabili di Fdi e Lega per le regionali in Campania


Dopo la sconfitta in Umbria e Basilicata, il centrodestra guarda al Veneto, ma pure a una battaglia fondamentale come le elezioni regionali in Campania. Una regione chiamata al voto nell’autunno del 2025 dove il centrosinistra al momento non ha ancora risolto una serie di questioni molto complesse. Da una parte c’è la linea di rinnovamento ricercata dal segretario del Pd, Elly Schlein; dall’altra c’è l’attuale governatore, Vincenzo De Luca, sempre più lanciato verso la sfida per il terzo mandato.

Sul fronte del centrodestra le incognite non sono poche. Le dimissioni di Annamaria Patriarca da segretario provinciale di Forza Italia a Napoli in aperta opposizione alla gestione Martuscello, sono il sintomo di una serie di malumori presenti tra i forzisti campani. Una frattura in un momento delicato per i berlusconiani. Da alcune settimane l’eurodeputato e coordinatore regionale di FI, Fulvio Martuscello, ha annunciato la sua discesa in campo, comunicando la sua candidatura alla presidenza della Regione. Ma i giochi sono ancora aperti anche nel centrodestra.

REGIONALI IN CAMPANIA, I PAPABILI DI FDI E LEGA

Tra i papabili candidati spunta il nome del deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri. Anche la Lega ha un suo papabile candidato. Si tratta di un nome pesante come quello dell’attuale ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Nelle scorse settimane era uscito fuori un altro nome di peso come quello dell’imprenditore Antonio D’Amato, ex presidente di Confindustria. Un’opzione civica fuori dal perimetro dei partiti.

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