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Roma, 16 dic. (askanews) – Per l’Albania “sarà sempre un privilegio considerarsi come l’amico speciale dell’Italia e penso che noi dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia”. Lo ha detto, parlando del patto sui migranti tra i due Paesi, il primo ministro di Tirana, Edi Rama.
“Grazie, sono onorato di essere qui e avere la possibilità di comunicare in un’altra famiglia politica”, ha detto Rama, ospite di Atreju, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia, “E’ sempre importante non dimenticare che alla fine la qualità della vita comune, la qualità della democrazie non si basa su quanto siamo d’accordo, ma in che modo siamo capaci di gestire i nostri disaccordi. A me sembra che si è fatto un rumore sproporzionato sulla storia di questo accordo, che è un accordo secondo me naturalissimo tra due Paesi con nomi diversi ma che io vedo come due parti dello stesso popolo”.
“Per noi l’Italia è sempre stata parte di noi, anche quando non potevamo arrivare dall’altra sponda del mare”, ha aggiunto Rama, “Per quello che l’Italia ha mostrato a noi, dal primo momento del riabbraccio dopo la lunga e terribile storia dell’isolamento comunista, è abbastanza per capire che “nessuno si deve meravigliare, sorprendere, spaventare quando noi facciamo accordi di comune intendimento delle cose e di comune beneficio. Per noi è sempre un onore dare una mano quando l’Italia ce lo chiede e sarà sempre un privilegio contarsi come l’amico speciale dell’Italia. Penso che noi dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia”.
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