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Roma, 10 apr. (askanews) – “Inaccettabile. Ha detto proprio così la ministra dell’Università Anna Maria Bernini. Secondo lei è inaccettabile che gli studenti si permettano di manifestare il loro libero pensiero, in forme del tutto non violente, nelle università italiane. L’unica cosa inaccettabile è che Bernini occupi un Ministero così importante solo per chiuderne le porte al confronto con gli studenti”. Lo afferma la parlamentare Avs Elisabetta Piccolotti.
“Già si parla di una stretta – prosegue la parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – che la ministra starebbe preparando con il suo collega titolare del ministero dell’Interno. Cosa verrà vietato, il pensiero non conforme? La libertà di espressione? La libertà di associazione? Invece di preoccuparsi del diritto allo studio, della figuraccia europea dei posti letto negli studentati in cui ci siamo giocati qualche miliardo del PNRR, Bernini è ossessionata da chi esercita il suoi diritti in università”.
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