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Vincenzo Luberto

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Dopo la partenza di Vincenzo Capomolla alla volta della procura di Cosenza, il Csm prepara il ritorno a Catanzaro come procuratore aggiunto di Vincenzo Luberto


CATANZARO – Alla Dda catanzarese, partenze e arrivi, anzi ritorni. Se il procuratore facente funzioni della Dda, Vincenzo Capomolla, è in partenza per Cosenza, dove andrà a dirigere la procura, da Reggio Calabria è in arrivo a Catanzaro, Vincenzo Luberto e per il magistrato cosentino, si tratta di un ritorno al suo precedente ufficio di procuratore aggiunto. Ruolo ricoperto fino a dicembre del 2019, prima di un trasferimento cautelare ad altra sede, per vicende poi definitivamente risolte. Da ciò la proposta di riassegnazione di quella funzione, che la Quinta commissione del Csm ha ieri avanzato all’unanimità.

Luberto era in corsa per l’incarico di procuratore di Cosenza, ruolo assegnato, sempre ieri, all’altro candidato Vincenzo Capomolla, che con la nomina di procuratore alla citta dei Bruzi, ha lascito vacante il posto di procuratore aggiunto a Catanzaro. E proprio questo ha permesso al Csm di riprendere un’opzione rimasta pendente.

“La Quinta commissione – ci dicono da Palazzo dei Marescialli – ha deliberato all’unanimità la riassegnazione alle pregresse funzioni semi-direttive di procuratore aggiunto Catanzaro del dottor Luberto. Si tratta dell’esercizio di opzione pendente all’esito della revoca della misura disciplinare del trasferimento ad altra sede”. Ora manca solo la ratifica del Plenum, dopodiché, Luberto, oggi sostituto procuratore generale a Reggio Calabria, potrà far ritorno alla procura antimafia catanzarese.

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