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Papa Francesco

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Prosegue la degenza di papa Francesco che per la quinta volta affida le sue riflessioni sull’Angelus alla carta: «Sto affrontando un periodo di prova» ricordando anche quanti lavorano negli ospedali


ROMA – «Sto affrontando un periodo di prova e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me. Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l’uno per l’altro, nella fede, segni luminosi di speranza». Queste le parole di Papa Francesco nel testo dell’Angelus letto oggi e diffuso dalla sala stampa vaticana per la quinta volta da quando è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale.

PAPA FRANCESCO: «STO AFFRONTANDO UN PERIODO DI PROVA»

Un pensiero, il Papa lo ha rivolto anche a quanti lavorano negli ospedali per lenire le sofferenze dei malati. «Quanta luce risplende, in questo senso, negli ospedali e nei luoghi di cura. Quanta attenzione amorevole rischiara le stanze, i corridoi, gli ambulatori, i posti dove si svolgono i servizi più umili. Perciò vorrei invitarvi, oggi, a dare con me lode al Signore, che mai ci abbandona e che nei momenti di dolore ci mette accanto persone che riflettono un raggio del suo amore».

“Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere, e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui al Gemelli in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini. Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi”, ha aggiunto.

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