Omicidio De Masi a Soriano, tre persone chiedono di essere sentite

VIBO VALENTIA – C’è una novità importante nella vicenda dell’omicidio di Giuseppe De Masi, avvenuto a Soriano a colpi di pistola la sera di San Silvestro del 2021, in una barberia. Tre persone hanno infatti presentato istanza per essere escusse in Procura.

La richiesta è stata formalizzata dall’avvocato Giuseppe Di Renzo per conto dei propri assistiti. Secondo questi ultimi, i tre, il 31 dicembre scorso si sarebbero recati dapprima a San Gregorio d’Ippona per l’acquisto di fuochi d’artificio per festeggiare la fine dell’anno ma non avendo trovato la merce, si sarebbero poi diretti a Soriano dapprima presso un rivenditore lungo la strada, il quale aveva terminato la merce, e successivamente, presso l’autolavaggio di Giuseppe De Masi, amico e collega di lavoro di uno dei tre. 

Sul posto era presente un operaio il quale avrebbe riferito che il 39enne non era lì. Al che, i tre avrebbero lasciato il posto e, dopo essersi recati prima nei pressi dell’ospedale di Soriano per incontrare un ambulante della zona e poi a Francica in un negozio sempre per lo stesso motivo e con il medesimo esito dei precedenti, avrebbero fatto ritorno a casa. Gli stessi, nel lasciare Soriano, avrebbero incontrato un’autoambulanza e avrebbero appreso solo tornati nei rispettivi paesi quanto accaduto a De Masi.

Adesso le dichiarazioni dei tre soggetti finiranno al vaglio dei carabinieri, del sostituto procuratore Maria Cecilia Rebecchi e del procuratore Camillo Falvo per essere dovutamente analizzate.

Così come sono in corso le indagini per individuare il killer che ha esploso i tre colpi contro la vittima attingendola al capo, collo e torace. Un concreto auto potrebbe arrivare dalle telecamere della zona e in altri punti di cui il paese di Soriano sembra essere ben fornito.