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Roma, 16 dic. (askanews) – Per la prima volta dal 2019, aumenta rispetto all’anno precedente la quota degli italiani che farà i regali di Natale (73,2% contro il 72,7% dell’anno scorso). Aumenta anche il budget che viene messo a disposizione per i regali, pari a 186 euro in media pro capite, contro 157 euro dello scorso anno. Della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali (il 18,5%), mentre il grosso se ne andrà per pagare tasse e bollette (24,9%) e per le spese per la casa (23,7%). Da segnalare inoltre che sono sempre di più coloro che spenderanno complessivamente più di 300 euro per i regali (l’8,3% contro il 2,8% dello scorso anno).
Questi, in sintesi, i principali risultati di un’indagine sui consumi di Natale 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research.
I prodotti enogastronomici (con il 72,7% delle preferenze) si confermano in cima alla lista, seguiti da giocattoli (50,1%), prodotti di bellezza (49,6%), abbigliamento (49,4%) e libri (41,6%). Tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto al 2022 si segnalano i prodotti per la cura della persona (+8,6%), i gioielli (+7,9%) e i trattamenti di bellezza (+6,7%). Considerando i regali acquistati online, prevalgono le carte regalo (83,4%) e gli abbonamenti streaming (77,8%), seguiti da libri ed ebook (65,2%) e film, dvd e musica digitale (38,7%).
Per quanto riguarda i canali di acquisto dei regali, Internet (68,5%) rimane il canale più gettonato e in crescita del 4% rispetto all’anno scorso, ma aumentano anche gli acquisti presso i negozi di vicinato passati dal 45% al 48,3% e presso le catene della distribuzione organizzata. Stabili gli acquisti presso outlet e spacci e quelli nei punti vendita del commercio equo e solidale.
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