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Napoli, ladri colpiscono il cuore della solidarietà: furto nella sede dell’associazione di clownterapia “Teniamoci per Mano Onlus”. Rubati costumi, attrezzature e una medaglia d’onore: l’appello a non spegnere il sorriso.
A Napoli, nel quartiere Gianturco, un gesto vile e ingiusto ha scosso profondamente chi dedica la propria vita a portare conforto a chi ne ha più bisogno. La sede dell’associazione di clownterapia “Teniamoci per Mano Onlus” è stata saccheggiata per la seconda volta in pochi mesi. Un colpo durissimo per una realtà che da anni lavora instancabilmente per regalare speranza e sorrisi a bambini in difficoltà, pazienti in ospedale e persone con disabilità.
NAPOLI, FURTO NELLA SEDE DELLA CLOWNTERAPIA “TENIAMOCI PER MANO ONLUS”
I ladri hanno neutralizzato le telecamere di sicurezza e messo a soqquadro l’intera sede, portando via computer, telefoni, giocattoli e persino i costumi da clown utilizzati dai volontari. Ma il colpo più doloroso è stato il furto della Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica, un riconoscimento simbolico per l’instancabile impegno sociale dell’associazione.
«Questo gesto non è solo un furto materiale – ha dichiarato all’ANSA Rodolfo Matto, presidente dell’associazione – ma un tradimento verso un’associazione che da anni opera sul territorio per portare conforto, speranza e sorrisi ai piccoli ospiti di case-famiglia, ospedali e strutture per disabili, aiutando centinaia di famiglie ad affrontare i loro momenti più difficili grazie alla terapia del sorriso».
NAPOLI, FURTO NELLA SEDE DELLA CLOWNTERAPIA: I DANNI
Il danno non è solo materiale. L’associazione, che ha trasformato un angolo di Napoli in un punto di riferimento per le famiglie più fragili, è stata costretta a interrompere le attività. Un centro che offriva molto più di una terapia del sorriso: visite mediche gratuite per chi non può permettersele, corsi di formazione per i volontari e momenti di aggregazione che hanno restituito dignità e speranza a centinaia di famiglie.
NON ARRENDERSI: L’APPELLO ALLA COMUNITÀ
Nonostante la gravità del gesto, l’associazione non si arrende. «Oggi siamo feriti da un atto violento ed ingiusto ma non ci arrendiamo – aggiunge il presidente – e facciamo appello alla solidarietà dei cittadini e di chiunque voglia sostenere la nostra missione con donazioni di computer o altro materiale utile per riprendere al più presto il nostro lavoro».
Le parole del presidente sono un richiamo al senso di comunità di una città come Napoli, capace di grandi gesti di generosità anche di fronte alle sue contraddizioni.
UN COLPO ALLA SOLIDARIETÀ, MA NON ALLA SPERANZA
Il furto nella sede di “Teniamoci per Mano Onlus” rappresenta molto più di un danno economico. È un duro colpo a chi, con pochi mezzi ma con tanto cuore, lavora per alleviare il peso di chi vive situazioni difficili. Tuttavia, episodi come questo non possono spegnere la forza di una missione che si alimenta della solidarietà collettiva. Cresce l’indignazione per un gesto così crudele ma anche la voglia di reagire. Donare, aiutare, sostenere diventa un imperativo per restituire a questi volontari ciò che hanno perso, permettendo loro di continuare a regalare sorrisi e speranza. Perché un furto può portare via oggetti, ma non la forza di chi crede che un sorriso possa cambiare il mondo.
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