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Roma, 18 gen. (askanews) – “L’attività presso il Giurì d’onore è secretata quindi tutte le attività e le dichiarazioni che ho rilasciato restano segrete però come sapete ne ho chiesto l’attivazione perché ritengo sia un istituto parlamentare di salvaguardia in ipotesi estreme, quando si hanno dichiarazioni false e menzognere che offendono l’onore e la reputazione non solo miei personali ma anche del governo rispetto a tutta l’attività di confronto trasparente e puntuale fatto col Parlamento e quindi con tutti i cittadini”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte commentando l’audizione di oggi davanti alla commissione speciale della Camera.

“Mi rimetto alle valutazioni che faranno i colleghi deputati verso i quali ho pieno rispetto e piena fisducia”, ha aggiunto. “Facciano le loro valutazioni: rivendico solo che non si crei un precdenete, cioè non sia consentito a nessuno di venire in Parlamento a ribaltare la realtà dei fatti, a nessun membro del Parlamento perché parliamio della deputata Meloni, non solo della presidente del Consiglio”. Meloni ha “ribaltato la verità dei fatti avvalendosi di tutta la potenza mediatica di accuse gravi e offensive rilanciate da tutti i notiziari e dalla stampa: voglio giustizia”.

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