La consegna della targa alla dirigente scolastica Maria Gramendola
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Si è svolta al Palazzo del Quirinale, a Roma, nella giornata di ieri, la cerimonia di consegna dei 30 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che nel 2021 si sono distinti “per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network”, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia.
«I casi scelti – è detto in un comunicato – sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, e compongono un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo».
Tra i premiati, con una targa per azioni collettive in ambito di agricoltura sostenibile, anche l’Iis-Iti di Vibo Valentia. Le motivazioni addotte dalla presidenza della Repubblica per la consegna del prestigioso premio, che è stato personalmente ritirato dalla dirigente scolastica Maria Gramendola in rappresentanza di tutto l’Istituto, sono le seguenti: «un gruppo di studenti ha ideato un drone impollinatore e un rover in grado di segnalare l’effettiva necessità di irrigazione. Grazie al prototipo realizzato, i giovani dell’Itg-Iti di Vibo Valentia hanno vinto le “Olimpiadi di robotica” e ora la loro creazione può contribuire allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile».
La dirigente scolastica Maria Gramendola ha affermato con grande emozione: «Oggi è una giornata memorabile per la nostra scuola, insignita di questo importante riconoscimento poiché i prototipi che hanno portato alla vittoria delle Olimpiadi della robotica del 2020, hanno avuto anche il riconoscimento del Capo dello Stato, come contributo alla collettività e sostegno all’agricoltura sostenibile. Un ammirevole lavoro di squadra ha messo l’apprendimento e lo studio al servizio del territorio e della comunità nell’ottica di Service Learning».
Il team di alunni coinvolti (Lorenzo Grillo, Valerio Grillo, Antonio La Bella, Saverio Mazzitelli, Carlo Baldo, Mattia Taccone e Diego Giofrè) nel 2020, «con il progetto denominato “Green Bot”, ha dato prova delle proprie capacità con concretezza e competenza, supportato dalle professoresse Antonia Meduri, Angelina Cantafio e Antonietta Salvia che hanno operano in squadra con altrettanta competenza in una dimensione unitaria di intenti, condividendo all’interno della comunità scolastica le rispettive professionalità a vantaggio del territorio. Si tratta, pertanto, di un riconoscimento che deve rendere orgogliosi tutti i calabresi come del resto testimoniano i complimenti già ricevuti dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto».
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