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Roma, 5 mar. (askanews) – Il candidato all’Oscar “Io Capitano” di Matteo Garrone conquista il pubblico del Sudest asiatico e vince la tredicesima edizione del Moviemov Italian Film Fest, la manifestazione ideata nel 2010 da Goffredo Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale Playtown Roma che, dopo tre edizioni in streaming nelle sale virtuali delle Filippine e della Thailandia, si è svolta in presenza a Bangkok dal 27 febbraio al primo marzo con, a seguire, una giornata industry.
Anche quest’anno il festival itinerante, nato grazie al sostegno della Direzione Generale per il Cinema del Ministero della Cultura, al supporto dell’Ambasciata italiana a Bangkok, della Camera di Commercio Italo-tailandese e con la collaborazione dell’Istituto per il Commercio Estero, ha portato con successo il cinema italiano nel Sud-est asiatico con proiezioni e incontri che hanno coinvolto alcuni dei maggiori protagonisti del panorama cinematografico italiano, a partire dal film di Matteo Garrone che prosegue la sua corsa alla conquista del pubblico internazionale e con il suo messaggio dirompente ha letteralmente affascinato gli spettatori della capitale tailandese vincendo il premio assegnato dal pubblico.
“Siamo particolarmente felici di questo ritorno a Bangkok – hanno affermato Fabia Bettini e Gianluca Giannelli organizzatori del festival – abbiamo trovato entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico e interesse da parte degli addetti ai lavori. La vittoria di ‘Io capitano’ dimostra che il nostro cinema riesce a superare i confini nazionali grazie a storie universali come quella del viaggio affrontato dal giovane protagonista del film diretto da Matteo Garrone”.
Sempre sold-out le proiezioni italiane con il 90% di occupazione delle sale. Proiettata in apertura con grande successo anche la commedia che ha battuto ogni record d’incasso in Italia “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi accompagnata da uno dei suoi protagonisti, Vinicio Marchioni, ospite del festival anche per presentare “Ghiaccio”, film d’esordio di Alessio De Leonardis e Fabrizio Moro. Ma anche “Comandante” di Edoardo De Angelis, “L’ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano, “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia e “Mia” di Ivano De Matteo, accompagnato dall’attrice Milena Mancini, risultato secondo come gradimento degli spettatori dopo il film di Garrone.
Tra gli ospiti più attesi il regista Ferzan Ozpetek, omaggiato con una retrospettiva dei suoi film più amati in Asia e tornato a Bangkok insieme a una delle sue attrici Paola Minaccioni, dopo 12 anni e dopo aver vinto le prime due edizioni del festival con “Mine vaganti” (2012) e “Magnifica presenza” (2012), anche per presentare in anteprima il restauro in 4K della sua opera prima “Il bagno turco – Hamam”.
Ad arricchire il programma della manifestazione anche numerose attività dedicate all’industria e volte a favorire la costruzione di una piattaforma d’incontro per la promozione culturale e commerciale del nuovo cinema italiano all’estero e in particolare nel Sud-est asiatico ed attività di formazione con le università di cui è stato protagonista, con una masterclass con gli studenti, l’attore Vinicio Marchioni.
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