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CROTONE – Sono tre e non quattro, come si era appreso in un primo tempo, i migranti morti nell’incendio e successiva esplosione del barcone davanti la costa del crotonese ed uno è ancora disperso.
A riferirlo è la Prefettura di Crotone, secondo cui i morti sono una donna e due uomini. A bordo del barcone, sempre secondo la Prefettura, viaggiavano, complessivamente, 21 migranti.
Altri 13 erano sbarcati nella notte a Sellia Marina, dove il barcone era stato intercettato da una motovedetta della Gdf che aveva iniziato a scortarla verso il porto di Crotone. Durante il tragitto c’è stata l’esplosione che ha causato 5 feriti tra i migranti (di cui due con gravi ustioni trasferiti in elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro) e due feriti tra i militari della Guardia di finanza che stavano attuando l’operazione di soccorso.
Il colonnello Emilio Fiora, comandante provinciale della guardia di finanza di Crotone, racconta i drammatici momenti dell’esplosione del barcone al largo del Crotonese.
«Da un’imbarcazione a vela stamattina, molto presto, 13 persone hanno raggiunto la riva e sono state notate, sono stati avvisati i carabinieri e sono intervenuti i carabinieri di Sellia. Nel frattempo l’imbarcazione a vela ha proseguito con altri migranti a bordo ed è stata intercettata dalle motovedette della Gdf e della Capitaneria di porto di Crotone. C’era mare mosso, forte vento di scirocco e l’imbarcazione sembrava non governata e governabile così due finanzieri sono saliti a bordo per governare il mezzo e portarlo al porto più vicino. Il motore ha preso fuoco ed è esploso”.
«Le persone che erano a bordo sono state scaraventate in acqua, anche i due finanzieri», continua il colonnello.
Il Cordoglio di Jole Santelli
La presidente della Regione, Jole Santelli, ha espresso il proprio «profondo cordoglio, quello della mia Giunta e di tutti i calabresi, per l’incidente che ha visto esplodere un barcone di migranti a mezzogiorno a largo della costa di Praialonga, nei pressi di Isola di Capo Rizzuto, in un’operazione di soccorso della Guardia di Finanza. Ai due finanzieri feriti tutta la mia solidarietà».
Per la Governatrice della Regione si tratta di «un bilancio pesante. È dall’inizio di luglio che sollecito il governo nazionale a mettere subito in campo misure straordinarie per una situazione già di per sé eccezionale che somma anche l’emergenza Covid che stiamo affrontando con razionalità, senza isterismi, garantendo prevenzione e salute a tutti».
In questa situazione «da soli non possiamo affrontare un numero di sbarchi continuo, che ha bisogno di politiche decise su un flusso di migrazione clandestina che non si arresterà da solo. Ci stiamo adoperando per dare aiuto a chi è stato colpito da questa tragedia che somma nuovi lutti nel nostro mare. Tutto il mio ringraziamento – conclude – va alla Guardia di Finanza, alla Guardia Costiera, ai medici e agli infermieri calabresi che con la loro meritoria e immediata azione hanno impedito che questa tragedia avesse un bilancio ancora più pesante».
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