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COSENZA – Pochi mesi fa era toccato a Vittorio Pecoraro, stavolta a fare il passo indietro, alla vigilia del congresso Pd, invece è il sindaco di Spezzano Sila Salvatore Monaco. Una decisione che arriva quasi in zona Cesarini: Pecoraro si ritirò dalla corsa poco prima della presentazione delle candidature degli aspiranti segretari, Monaco invece rinuncia a qualche ora dal termine – scadeva oggi pomeriggio – per depositare le liste.
Una decisione caldeggiata dalla segreteria romana, per ricompattare il fronte dei maggiorenti Pd su un candidato unitario. Pecoraro – che dalla sua aveva già quasi tutti i colonnelli del partito (solo Guccione e Mazzuca erano intenzionati a sostenere Monaco, la cui candidatura peraltro era stata sollecitata dallo stesso Pecoraro, intenzionato a non correre) – ora ha fatto l’en plein.
A sfidarlo sarà Antonio Tursi, che con la sua Controcorrente ha resistito in questi mesi alla sfilza di rinvii e sospensioni del voto e anche un ricorso (proposto da due iscritti al circolo Pd di San Giovanni in Fiore) che ne chiedeva addirittura l’espulsione dal Pd (ricorso rigettato poi dalla commissione nazionale di garanzia).
In corsa quindi, per la carica di segretario provinciale del Pd, restano Vittorio Pecoraro e Antonio Tursi. Al voto si andrà tra pochi pochi giorni: 6, 7 e 8 maggio.
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