L'Asp di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – È deceduta questa mattina la donna di 85 anni, madre dell’oculista Gabriele Fera, che da due settimane si trovava ricoverata presso l’ospedale di Vibo Valentia dopo aver contratto l’infezione da covid-19 intorno alla metà del mese di marzo.
Le sue condizioni erano rimaste stabili, con brevi variazioni, nel corso di queste due settimane ma questa notte si sono improvvisamente aggravate, verosimilmente per il fatto che il suo fisico è rimasto provato dal virus. La signora ha lottato fino alla fine ma stamani si è dovuta arrendere. Con quest’ultimo salgono a sei i decessi nel vibonese dall’inizio dell’emergenza Coronavirus.
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L’anziana dal 22 marzo si trovava in ospedale, prima in Obi Covid, poi in terapia intensiva dalla quale tuttavia ad un certo punto era stata estubata perché quadro clinico era migliorato. Il figlio si era positivizzato il giorno successivo al ricovero dopo che il primo tampone aveva dato esito negativo.
Nel frattempo, il dato dei contagi sale di una unità. Si tratta di una ragazza di Longobardi, frazione di Vibo Valentia, compagna del giovane tornato con lei in Calabria dal Nord Italia sempre a metà marzo. Il suo caso era tuttavia attenzionato dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo.
Il punto sui contagi in provincia di Vibo Valentia
Quindi, fino ad ora, i contagiati nell’intero territorio provinciale, in base a quanto ha comunicato il Dipartimento di prevenzione dell’Asp, sono 68 con sei morti, e sono così distribuiti:
- 18 a Vibo Valentia (due deceduti) di cui
- 5 nella frazione Piscopio
- 5 in quella di Longobardi
- 16 nel comune di Fabrizia (uno deceduto)
- 14 a Serra San Bruno (due deceduti)
- 4 a Nardodipace
- 2 a Francavilla Angitola
- 5 a Pizzo (uno deceduto)
- 2 a Parghelia
- 2 a Rombiolo (la coppia originaria di Filandari già dichiarata guarita)
- 1 a Briatico
- 1 a Ricadi
- 1 a Filadelfia
- 1 a Nicotera
- 1 a Maierato
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