Antonio Conte
3 minuti per la letturaL’allenatore del Napoli Antonio Conte si prepara alla sfida contro il Venezia ma guarda alla classifica di Serie A e rilancia: «Dobbiamo fare punti e dare fastidio»
CASTEL VOLTURNO (CASERTA) – «Affrontiamo un Venezia che ha dei concetti. L’abbiamo studiata bene l’avversaria. Dobbiamo mettere fieno in cascina, facciamo punti perché poi ci serviranno in futuro. Il nostro obiettivo è allungare il minutaggio di buon gioco. In ogni momento bisogna capire che tipo di partita ci viene richiesto di giocare. È lì che dobbiamo migliorare. Quando lo spartito cambia dobbiamo imparare ad adeguarci. Fa parte di un processo di crescita. Sicuramente riconoscere la partita è da migliorare».
Queste le parole di Antonio Conte alla vigilia della sfida di Serie A Napoli-Venezia in programma domani pomeriggio, 29 dicembre 2024, allo stadio Maradona. «È presto per dire che per lo scudetto ci sono Atalanta, Napoli e Inter? È azzardato. Poi si possono pensare tante cose. Mancano due partite per la fine del girone d’andata. Ci sono ancora 63 punti in palio. Ero forte in matematica – sorride Conte -. È prestissimo. Noi dobbiamo fare punti e dare fastidio. Stiamo lavorando tanto e vogliamo continuare a crescere», ha detto ancora Conte che ha chiaro in mente come procedere e spera di brindare dopo l’ultima gara del 2024.
«Speriamo di regalare una gioia e un brindisi bellissimo ai nostri tifosi. L’ambiente è splendido, allenare qui ti dà grande soddisfazioni ma è una piazza molto impegnativa. L’obiettivo è quello di non avere nessuno rimpianto in qualsiasi partita. Dobbiamo uscire dal campo con la sensazione di aver dato tutto e dire forse potevamo fare meglio». Domani si potrebbero vedere insieme Neres e Kvaratskhelia. «Tutto è possibile. Poi sappiamo benissimo che ci sono situazioni di equilibrio. Si deve vedere che tipo di avversarie vai ad affrontare. Stiamo parlando di calciatori che possono determinare durante la partita. Fino adesso abbiamo visto sempre Politano con Kvara, nelle ultime due abbiamo visto Matteo con Neres. Prima o poi vedremo anche altre coppie. Non saranno mai bocciature. Ieri Politano ha avuto problemi intestinali, oggi si è allenato. Non lo so quando ci saranno le tre soluzioni».
Nell’ultima gara in casa del Genoa un gran primo tempo e una ripresa di sofferenza. «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e pensiamo al primo tempo di Marassi. La partita va analizzata tutta e quindi abbiamo fatto come facciamo sempre. Abbiamo lavorato, abbiamo visto tutta la gara. E siccome vedo ragazzi molto responsabili che fanno le dovute valutazioni, prendiamo quella ripresa per continuare a migliorare. Poi avere degli spunti diventa ancora più semplice per alzare il livello».
Non è il tipo che si lascia trascinare dall’entusiasmo, ama tenere i piedi per terra e guardare in faccia la realtà, ma di sicuro non è neanche uno che si accontenta. «Firmerei per stare tra le prime quattro? Non firmo mai per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa. Poi ognuno sa quali sono i propri obiettivi. Noi dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo. Abbiamo fatto 38 punti fino ad oggi, sono tanti considerata quella che è stata la nostra partenza. Vogliamo confermarci e migliorare. C’è solo un mezzo per farlo, con serietà, voglia e abnegazione».
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